EDOARDO CORRADI

Gentile Famiglia Corradi, sono Spalenza Antonio abito in loc.Mazzano di sopra 6 io e mia moglie, in ritardo vi facciamo le nostre condoglianze per la perdita del vostro congiunto. La perdita di una persona amata provoca una sofferenza emotiva difficile da rimarginare. Dio quando creò l'uomo non lo creò perché un giorno dovesse morire, anzi mise davanti la prospettiva di vivere per sempre ( il perché esiste la morte nella Bibbia troviamo la risposta) La Bibbia in 2 Corinti al versetto 3 " Dio è definito il Dio di ogni conforto" come ci conforta? facendoci sapere qual'è la condizione dei morti, sono in una condizione di assoluta incoscienza e inattività come ci spiega una delle tante scritture come Salmo 146:4 non soffrono , sono in attesa che un giorno ormai prossimo saranno riportati in vita mediante la risurrezione, questa promessa la fece Gesù Cristo stesso la si legge nel vangelo di Giovanni al capitolo 5:28-29" non vi meravigliate di questo, perchè verrà il tempo in cui tutti quelli che sono nelle tombe commemorative udranno la Sua voce e ne usciranno" Non è confortante sapere che presto potremo riabbracciare i nostri cari mediante la risurrezione qui sulla terra? Per maggiori informazioni in merito visitate il sito gratuito JW.ORG e alla barra di ricerca digitate la scritta (risurrezione) o si desiderate potete contattarmi personalmente. grazie del tempo che avete dedicato alla lettura di questo messaggio, vi rinnovo le mie condoglianze

Sentite condoglianze a tutta la famiglia. Trespidi Regina, Lorena e Tiziana

Sentite condoglianze a Gaspare e famiglia

Ciao nonno, ieri ti sei consegnato al tuo destino, non ti sei arreso. Tu che sembravi indistruttibile come la tua Punto, ti sei spento. Ti sei spento ma non ti sei arreso. Avevi una dura tempra, ma anche un cuore per ognuno di noi e un occhio sempre al raccolto. Ti piaceva stare in compagnia di parenti e amici come Renato, Franco e Antonio, giusto per citarne alcuni. L’ideale era trovarsi a discutere davanti a pane e salame e un bicchiere di vino sempre pieno. Credo che anche tu sia impressionato vedendo quanta gente tu sia riuscito a radunare, da chi come la mamma, la nonna e soprattutto il papà non ti ha mai lasciato da solo in questo mese difficile, ha sofferto con te e teso la mano fino al tuo ultimo respiro, a chi ti ha curato, a chi ti veniva trovare sperando non fosse mai l’ultima volta, a chi è voluto starti vicino per un ultimo saluto. Si dice che il legame tra nonni e nipoti sia forte perché ci tramandano il senso di appartenenza alla nostra famiglia e ci raccontano la storia delle nostre radici. Ci hai anche tramandato il senso del dovere e il valore dell’istruzione. Tu che hai dovuto smettere di studiare ma avresti voluto continuare hai sempre motivato ed ispirato le generazioni che hai preceduto ad andare avanti. Non bisognava studiare solo per un futuro migliore, ma per essere persone migliori. La soddisfazione più grande, come dicevi sempre, era poter chiamare Dottori tutti i tuoi nipoti. E una parte di me oggi sorride a sapere di aver contribuito a renderlo possibile. Sorride anche di più perché fra qualche anno questa soddisfazione potrà solo che aumentare. Anche tu a modo tuo non passavi giorno senza istruirti e informarti. Non poteva mai mancare sul tavolo della tua cucina un quotidiano, da leggere rigorosamente con una pizzetta, così come i telegiornali durante il corso della giornata. La vita in questi ultimi anni ti ha messo a dura prova. Stavi per andare via, ce lo sentivamo, ma fino all’ultimo abbiamo sperato in un'ultima tua parola. Adesso dovremo abituarci alla tua assenza. Sappiamo che una persona continua a vivere fino a quando rimarrà in vita il suo ricordo. Abbiamo la fortuna di poterlo vedere tutti giorni, e anche tu sai di chi sto parlando. Mi ricordo come ti rallegravi, quando ti parlavamo di lei o ti facevamo vedere le foto. Dicono che abbia il nostro tratto distintivo, la bellezza della tua amata sorella e i tuoi modi di fare. Mi sarebbe piaciuto vedervi un giorno mentre le raccontavi la storia di Pippo. Purtroppo, dovrò raccontargliela io. Ora inizia il vero viaggio, ma ricordati sempre, come dicevi tu, di viaggiare sulla linea dell'intelligenza.

Sentite condoglianze Elena Cecconi e famiglia

Fam.Losi Rosolino forge ai famigliari sentite condoglianze per la perdita del cugino

Sentite condoglianze a Gaspare e a tutta la famiglia Giuseppe losi

Ci uniamo alla vostra famiglia in questo doloroso momento con commozione e affetto.